Scoprire chi siamo: la nostra famiglia- prima parte
In questi anni di lavoro con le persone e di constante approfondimento nel mondo sistemico, animico e delle neuroscienze è emerso chiaramente quanto il nostro sistema emotivo sia, in maniera intensa, legato alla connessione con i nostri discendenti e ascendenti.
Il clan familiare vive dentro ciascuno di noi ed è un custode geloso!.
Noi non abbiamo solo il colore degli occhi di nostro nonno, i capelli di nostra madre e via dicendo, ma dentro di noi in modo differente per ogni componente della famiglia, abbiamo anche il loro vissuto: le gioie, il riso, il pianto, le paure e i segreti: una eredità che ci condiziona!... ogni istante delle nostra vita.
Mi padre diceva tre figlie tre colazioni diverse!! Ora io dico tre figlie tre eredità transgenerazionali differenti!
Sì perché nel grande disegno della vita e dell’universo la famiglia, fin dalle origini dell’essere umano, ma anche del mondo animale è il nostro primo sistema, senza una famiglia non potremmo esistere, senza mamma e papà in modo particolare. E la famiglia, il clan famigliare, come molti lo definiscono, ha uno scopo importantissimo, lo stesso che abbiamo noi: sopravvivere!
E come fa? Attuando quanto segue:
1. ogni membro è interdipendente dall’altro, in modo profondo e inconscio;
2. far parte del clan dà sicurezza, identità e senso di appartenenza; benchè diminuisca la libertà individuale che non ha uno scopo primario nel clan.
3. Tutto il sistema famigliare è strutturato attraverso la condivisione del potere e la gerarchia tra i suoi membri sia nel momento di stabilire le priorità, sia quando è necessario rivedere obiettivi ed esigenze.
4. Il clan è conservatore e penalizza o condanna chi o ciò che minaccia questo principio, perché potrebbe compromettere l’equilibrio e la sopravvivenza del gruppo e/o di ognuno dei suoi membri.
5. L’inconscio famigliare, che incombe e raggiunge tutti, è custode geloso che veglia per la realizzazione dei principi essenziali del clan.