Esitono diverse scuole di Reiki ai Giardini dell'es seguiamo gli insegnamenti del Rev. Hyakuten Inamoto, che ha creato il Komyo Reiki Do che ha riportato la disciplina Reiki verso la tradizionale spiritualità del metodo originario di Mikao Usui.
Komyo Reiki Do è prima di tutto un'esperienza personale molto intensa: riuscire a percepire l'Energia Universale e lasciarla fluire liberamente nel proprio corpo riequilibrandolo.
Da diversi anni il Rev. Inamoto è impegnato affinché tutti possano conoscere il Reiki dalla tradizione giapponese: Komyo Reiki Do Italia nasce grazie a Chiara Grandi, prima allieva italiana del Rev. Inamoto. Il suo intento è quello di diffondere anche nel nostro paese l'insegnamento del Maestro, mantenendone intatto e puro il messaggio.
La disciplina Komyo Reiki Do è molto semplice da apprendere ed è incentrata sul cammino personale di ricerca della pace interiore.
Ognuno di noi è difatti responsabile per il proprio benessere ed il raggiungimento di una migliore qualità di vita non può essere delegata a nessun'altro.
Come sosteneva il Maestro Usui, esiste un metodo per ricercare la felicità, che è la vera medicina spirituale per tutte le malattie:
" Solo per oggi "
" Non ti arrabbiare "
" Non essere ansioso "
" Sii grato e diligente "
" Sii gentile con gli altri "
" Ricorda di pregare ogni mattina e sera "
Sono semplici precetti che ci aiutano nel quotidiano ad affrontare meglio le situazioni che ci si propongono.
Komyo Reiki Do è principalmente un cammino personale che porta all'incontro con l'Energia Universale, incanalata nel nostro corpo grazie all'imposizione delle mani.
Proprio l'incontro con l'Energia Universale rappresenta l'esperienza più forte di questa disciplina. E' l'azione dell'Energia che ci aiuta ad eliminare le negatività che colpiscono il nostro spirito e che si manifestano fisicamente.
Dedicare un po' di tempo a noi stessi, liberare la mente dai pensieri attraverso la meditazione Gassho, riequilibrare le nostre energie interiori, sono tutte azioni che influiscono positivamente sul nostro spirito, e conseguentemente sul nostro corpo. Il cammino nel Komyo Reiki potrebbe essere quindi riassunto così: aiuta te stesso per poter aiutare gli altri, trova la pace interiore per accompagnare il tuo prossimo nella sua ricerca.
Il consiglio è quello di seguire la propria formazione di Komyo ReikiDo prendendo almeno i primi due livelli, altrimenti è possibile effettuare un trattamento individuale.
Al termine di qualsiasi trattamento Reiki ci si sente riposati, a volte pieni di energia, altre volte talmente rilassati da aver voglia di dormicchiare un po’ è consigliabile recarsi in bagno a far pipì per eliminare le scorie (il trattamento Reiki ha anche una funzione disintossicante), di bere un bel bicchiere d'acqua, e di trascorrere, per quanto possibile, il resto della giornata nel modo più tranquillo possibile in modo da prolungare al massimo la sensazione di pace e di contatto con il vostro se più profondo che il trattamento Reiki vi ha trasmesso.
Rev. Inamoto – alcune frase e indicazioni sul Reiki
“Tecnicamente tutto è possibile con l’Energia. Se pensi che il Reiki faccia miracoli, allora li farà!”
“SOLO PER OGGI”: significa che “bisogna vivere il presente”. Il passato è ricordo. Il futuro è un’illusione. La vera felicità è stare bene in qualunque situazione.
“A volte il Reiki non funziona perché è troppo tardi. Altre perché questa è la volontà dell’Energia Universale. Il Reiki guarisce lo spirito. Può darsi che quella persona, dentro di sé, non voglia realmente guarire. Magari ha bisogno di quella malattia per elevarsi. Cerca di guarire ma, inconsapevolmente, la sua anima desidera liberarsi da quel corpo.”