Jung diceva:
“Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino”.
La mente umana è una macchina complessa e sorprendente che opera continuamente in modo automatico, senza che ne siamo sempre consapevoli. Esistono due parti fondamentali della mente: la parte conscia e quella inconscia.
La parte conscia è quella che ci permette di ragionare in modo logico e razionale, di elaborare pensieri, prendere decisioni e relazionarsi con gli altri. Questa parte lavora principalmente con l’emisfero dominante del cervello.
D’altra parte, la parte inconscia è quella che ci consente di accedere al nostro mondo interiore, alle nostre intuizioni, alle nostre emozioni e alla nostra creatività. Questa parte lavora prevalentemente con l’emisfero non dominante del cervello.
Secondo gli studi dei neuroscienziati, la maggior parte dell’attività cerebrale, pari al 95-97%, avviene nell’inconscio, mentre solo il 3-5% è controllato dalla nostra coscienza. Questo dimostra l’importanza dell’inconscio e quanto sia fondamentale imparare ad attingere alle sue risorse.
L’ipnosi e la regressione
In questo senso, l’ipnosi e le regressioni possono essere strumenti molto utili per accedere all’inconscio e ampliare la nostra consapevolezza interiore. Durante queste pratiche, si può viaggiare all’interno di se stessi, scoprendo risorse e potenzialità di cui non eravamo nemmeno consapevoli.
Attraverso l’esplorazione dell’inconscio, possiamo arricchire la nostra conoscenza di noi stessi e del mondo che ci circonda, imparando a gestire le nostre emozioni e a sviluppare la nostra creatività. In questo modo, potremo diventare persone più consapevoli, più equilibrate e più realizzate.
La pratica dell’ipnosi e delle regressioni rappresenta un’opportunità per accedere alle risorse del nostro inconscio. Viaggiando all’interno di noi stessi, possiamo scoprire potenzialità e risorse che non eravamo in grado di percepire.
L’ipnosi è una tecnica che consente di raggiungere uno stato di trance, in cui il nostro inconscio diviene più accessibile. Durante questa pratica, siamo in grado di rilassare la mente e il corpo, raggiungendo una sorta di “porta” verso il nostro mondo interiore.
Le regressioni, invece, ci permettono di accedere a memorie e esperienze del passato, che possono avere un impatto sulla nostra vita attuale. In questo modo, possiamo lavorare su eventi del passato che possono ancora influenzare il nostro presente.
I benefici dell’ ipnosi regressiva
Attraverso queste tecniche, possiamo imparare a gestire le nostre emozioni, sviluppare la nostra creatività e migliorare la nostra autostima. Inoltre, possiamo acquisire una maggiore consapevolezza di noi stessi e del mondo che ci circonda.
È importante sottolineare che l’ipnosi e le regressioni sono strumenti che devono essere utilizzati con attenzione e da professionisti qualificati. Non sono tecniche miracolose e non risolvono tutti i problemi, ma possono rappresentare un’opportunità per accedere alle nostre risorse interiori e migliorare la nostra vita.
