La parola ipnopedia significa “apprendimento durante il sonno”. È una tecnica molto utile per trasmettere ai bambini quelle informazioni che durante il giorno sono difficili da esperire o spesso non vengono recepite adeguatamente. Il sonno è il momento migliore per entrare in contatto con i propri figli perché, mentre si dorme, le barriere della mente cosciente si abbassano ed è possibile colloquiare direttamente con l’inconscio che , come sappiamo, gestisce oltre il 90% della nostra vita: i nostri pensieri, emozioni e azioni derivano dalle credenze che sono radicate in esso.
Io consiglio che sia la mamma a parlare con i figli per il rapporto simbiotico che si crea dal momento del concepimento fino ai nove - dieci anni, dopo di che questo sistema funziona meno. E’ necessario, quindi, ‘creare’ degli appositi messaggi in relazione alla situazione e ripeterli per almeno 21 giorni consecutivi. 21 giorni sono infatti quelli necessari per la rigenerazione cellulare e quindi le nuove cellule del bambino verranno caricate con le informazioni positive che gli avete trasmesso. Il momento per ‘colloquiare’ è la fase di sonno REM.: questo si verifica entro due ore dal momento in cui ci si addormenta ed è necessario sedersi accanto a vostro figlio e, senza svegliarlo, iniziare a parlargli o a leggere il messaggio con il cuore.
L'Amore per i propri figli è incondizionato e profondo spesso, però, qualcosa si blocca o non riteniamo di essere in grado di supportarli come vorremmo.
L'assunto base che genitori e figli si scelgono ognuno per realizzare il proprio percorso di vita ciò però non evita momenti di dolore, sconforto, rabbia o semplicemente il sentirsi impotenti davanti a situazioni che i nostri figli vivono.
I messaggi devono trasmettere amore, supportare in momenti difficili, modificare comportamenti problematici e promuovere lo sviluppo se si vuole il benessere del proprio figlio e intensificare il vostro rapporto questo trattamento è l’ideale.